Steampunk-rock-fanstasy in clown style
Macchina scenica a cura di Gambeinspalla Teatro
Con Eros Goni e Lucie Vendlova
Uno spettacolo visionario con bolle di sapone e oggetti volanti, un vero e proprio viaggio osservando il vento, trasportati, cercando il tutto e il nulla.
Proiettati in una grafica ispirata allo stile di Hayao Miyazaki, assieme ai due personaggi disegnati a pennello per affrontare questo viaggio fantasti-comico, poetico e mistico.
Di e con Stefano Locati, Alessandro Palumbi, Alessandro Vallin
I Freakclown ritornano in scena, qui con uno studio del loro nuovo spettacolo che li vede sul palco insieme al loro tecnico, che oltre ad essere un eccellente batterista ed acrobata si è scoperto con una vena comica sorprendente. Uno spettacolo che unisce musica dal vivo e ricerca sul clown moderno, che è la cifra stilistica che accompagna la compagnia da 20 anni nella ricerca di nuovi linguaggi pur sempre rimanendo legati alla tradizione del circo.
VINCITORE PREMIO VASSALLI 2023
Di e con Tommaso Mirabella e Alessandro Maderni
Occhio esterno: Antxon Ordonez Berareche
L’ improvvisazione, la ricerca con gli oggetti e sulle dinamiche clown sono i punti di partenza per la creazione dello spettacolo.
Il fallimento del clown diventa il motore drammaturgico ed un continuo spunto di situazioni ordinarie e straordinarie.
“Due personaggi in scena, due corpi che si incontrano e che giocano introducendo tecniche di acro portes al servizio della drammaturgia.
La musica è l’elemento fondamentale in contesti di “festa”, così come lo è in uno spettacolo di circo. Il nostro obiettivo è che non sia quindi solo uno sfondo, ma che diventi parte attiva della scena.
SCENA OFF
Dalle fredde montagne alla felicità del festival resta ancora qualche desiderio incompiuto, una fantasia proibita.
E se per diventare l’icona indiscussa di tutti i tempi bastasse un soffio?
In una esilarante centrifuga di classici da cabaret, the BeautyFool Angela Delfini si servirà di ogni mezzo e persona per raggiungere l’intramontabile sogno hollywoodiano.
di e con Matteo Galbusera
Regia di Adrian Schvarzstein
Folle! Assurdo! Demenziale!
Una miscela esplosiva di clownerie e teatro di strada pronta ad incendiare la piazza!
Un solitario e frustrato impiegato delle poste passa le sue domeniche a pescare. E ogni domenica, mentre pesca sul fiume, riscopre se stesso ed ascoltando la radio si immedesima in un tennista di successo e molti altri personaggi non-sense… Preparatevi per il Boss, il Re dell’assurdo!
Di e con Maxime Dautremont e Foucauld Falguerolles
Regia: Benjamin de Matteïs
One Shot, perché abbiamo solo una possibilità… Freddo come il blues, nervoso come il rock, questo spettacolo rivisita i vecchi standard del circo in chiave inedita.
Scivola, mette alla prova l’equilibrio, si spezza e cade. Alla fine, è difficile decidere cosa ci stupisce di più, l’abilità degli artisti o l’imprevedibilità degli oggetti. Ritmo con musica dal vivo, movimenti di danza e acrobazie si mescolano tra la manipolazione e le acrobazie con il palo cinese.
Di e con: Simon Luca Barboni e Mirco Bruzzesi
Concepito come uno spettacolo muto, è in effetti tutt’altro che silenzioso.
Mago per Svago si rivela al pubblico grazie alla sua colonna sonora. Un ritmo trascinante che nei suoi accenti racchiude i momenti più significativi della storia. Racconta di un mago e del suo spettacolo, ma soprattutto, racconta di un assistente e del suo desiderio di conquistare la scena. La classica magia come la conosciamo, viene così riproposta in una forma inedita: una parodia di se stessa. L’assistente e il suo ricalcare il “grande mago”, gli imprevisti, gli errori, fino ad un epilogo che ribalta l’intera scena e commuove lo spettatore.
SCENA OFF
Di e con Anibal Galeano (Argentina), Solène Albores (France), Rodrigo Hernández (Uruguay)
Langostura è il risultato di una scenografica collaborazione tra Annibale Galeano e Duo Cardio. Il loro primo spettacolo, “Copa-Copín”, è ispirato da un universo bohémien e senza tempo, dove acrobazie ed equilibrio sono i protagonisti, lasciando il posto all’illusione e alla giocosità.
Una performance creata ad hoc per il festival, che parla di leggerezza e sogni, in un luogo nascosto che verrà svelato al pubblico all’ultimo momento. Quando effettuerai la prenotazione ti verranno dati tutti gli indizi per scoprire il luogo e le modalità dello spettacolo, seguili e come in una caccia al tesoro scoprirai ogni cosa.
Di e con Luca Salata
Spettacolo di spatole, rotelle e onde per 7 viaggiatori nella roulotteatro, 15 minuti di apnea per capire com’è profondo il mare perché il pensiero come l’oceano non lo puoi bloccare.
Tutti noi, da Ulisse a Noè fino ad Aylan, siamo passati per l’acqua per cercare la vita.
Barbera & Champagne si incontrano dopo tanto tempo in mezzo alla strada. Champagne è sempre in abiti eleganti, con i suoi modi da ricco e il suo splendente sassofono, un gioiellino. Barbera sempre povero e un po’ intimidito, si vergogna dei suoi vestiti e per la misura della sua chitarra. Ciò che li accomuna sono i loro tristi amori e le bevute per dimenticare. E allora musica! Le gerarchie spariscono e tutto torna a essere al posto giusto.
Pepino & Fedele affrontano i temi della ricchezza e della povertà con il loro consueto approccio comico e surreale, ne evidenziano gli aspetti grotteschi cercando di non far dimenticare che la povertà è uno schiaffo in faccia alla civiltà.
Tra i primi collettivi di circo contemporaneo in Marocco, nato nel 2013 a Casablanca, Colokolo riunisce artisti di diverse discipline circensi e performer di danza urbana.
Chouf le ciel! Un mélange elettrizzante di acrobazia, giocoleria e hip hop su musiche tradizionali. Qui la tecnica e l’euforia del volo con bascula coreana e ungherese trovano un controcanto a livello del suolo dove danze e suoni della tradizione incontrano l’avanguardia elettronica e il rap più sfrenato.
Ci sono sei uomini in Chouf le ciel!, cinque paia di pantaloni e un vestito e tanti voli a nove metri di altezza, vertiginosi, al limite del possibile.
Di e con Alba Ramió i Güell, Chloé Lacire, Eva Luna Fraini, Lav Gilardoni,
Noémie Olphand, Raphaëlle Rancher, Rebecca Vereijken
INO siamo noi, con addosso vari strati di convenzioni sociali.
Strati che ci danno fastidio, che non ci lasciano la libertà di muoverci. Allora ci afferriamo per i vestiti, ci tiriamo, ci svestiamo. E ci rendiamo presto conto che sono più pesanti da sostenere le pressioni sociali che i nostri stessi corpi. Ci afferriamo, ci portiamo, ci supportiamo.
Semplicemente perché é quello che ci piace fare, insieme.
Regia Loredana Mazzola, Alessandro Vallin
Supervisione acrobatica Caterina Marzorati
Con Caterina Marzorati, Alessandra Canini, Alice Tudisco, Giulia Sarah Gibbon, Mattia Tagliani, Giulia Yoshioka , Gabriele Campagna
Musiche dal vivo di Guido Baldoni
Produzione Associazione Duetti e ½
Progetto Innesti Bando Cultura Fondazione Cariplo
Spettacolo in natura site specific liberamente ispirato a “Il Barone Rampante” di Italo Calvino. Sette performer acrobati scoprono il testo di Calvino restituendolo sotto forma di quadri visivi, interagendo e giocando con lo spazio. Un lavoro poetico e d’insieme, che ci condurrà alla scoperta del Parco dei Fontanili, tra natura e periferia urbana.